Autorizzazione paesaggistica ordinaria e accertamento di compatibilità ex post: problematiche interpretative e incidenti procedimentali (registrazione del 10/11/23)

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    Validità di 30 giorni dall’invio delle credenziali
  • Durata
    video 4 ore + materiali + 1 quesito
  • Sede
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Docente

PAOLI LORENZO

Architetto. Dirigente del Settore Governo del Territorio di Comune. Consulente ANCI. Docente di corsi di formazione su temi riguardanti la legislazione in materia di edilizia, urbanistica e tutela del paesaggio.
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Dirigenti, Funzionari, Responsabili e loro collaboratori, Dipendenti di Settore Tecnico, Lavori Pubblici, Urbanistica, Edilizia e Ambiente di Ente Locale.

Analisi del procedimento autorizzativo ‘ordinario’ (art. 146 del Codice):

  • natura dell’atto autorizzativo e soggetti abilitati all’inoltro dell’istanza;
  • rapporto tra procedimento paesaggistico e procedimento edilizio e relativi provvedimenti autorizzativi
  • efficacia temporale dell’autorizzazione;
  • le competenze regionali e i presupposti per il conferimento della sub-delega all’esercizio della funzione autorizzatoria;
  • il ruolo del responsabile del procedimento e la natura dei pareri della Commissione locale del Paesaggio;
  • la necessaria distinzione tra responsabile del procedimento paesaggistico e responsabile del procedimento edilizio;
  • ruolo e competenze dell’autorità amministrativa competente al rilascio dell’autorizzazione;
  • la “proposta motivata”;
  • le verifiche di competenza e la natura del parere del Soprintendente;
  • il preavviso di rigetto dell’istanza ex art. 10-bis nell’autorizzazione ‘ordinaria’.

I presupposti per la formazione del silenzio-assenso:

  • il silenzio-assenso nei rapporti tra pubbliche amministrazioni (art. 17-bis della Legge 241/1990): i diversi pronunciamenti giurisprudenziali sulla sua applicabilità ai procedimenti paesaggistici;
  • le conseguenze sul procedimento autorizzativo e sui poteri del Soprintendente in caso di avvenuta conformazione degli strumenti urbanistici comunali al Piano Paesaggistico Regionale: il ‘declassamento’ del parere del Soprintendente (da obbligatorio e vincolante a solo obbligatorio).

Le nozioni di ‘conformità’ e ‘compatibilità’ paesaggistica:

  • la valutazione di “compatibilità” paesaggistica (in presenza o meno di Piano Paesaggistico);
  • le verifiche di conformità alle prescrizioni d’uso in presenza di Piano Paesaggistico o di vincoli c.d. ‘vestiti’;
  • i diversi livelli di discrezionalità tecnica nella delibazione delle istanze di autorizzazione ex ante ed ex post.

L’accertamento di compatibilità paesaggistica:

  • il generale divieto di sanatoria paesaggistica e le peculiari ipotesi di legittimazione postuma;
  • il procedimento di accertamento di compatibilità paesaggistica e differenze rispetto all’autorizzazione;
  • il diverso ruolo dell’amministrazione locale delegata;
  • la nozione di superfici e volumi ai sensi dell’art. 167;
  • attualità (o meno) della Circolare MIBACT 33/2009;
  • l’operatività del divieto di sanatoria paesaggistica degli incrementi di superfici o volumi negli interventi realizzati anteriormente al 2006;
  • l’Incidenza della difformità paesaggistica sul titolo edilizio;
  • la regolarizzazione delle difformità in caso di vincolo paesaggistico sopravvenuto.

Gli incidenti procedimentali nell’iter autorizzativo:

  • la non condivisione del parere della Commissione da parte dell’autorità locale competente al rilascio dell’autorizzazione;
  • i compiti motivazionali dell’amministrazione locale delegata in caso di parere contrario reso dalla Soprintendenza sulla “proposta motivata”;
  • il parere espresso dalla Soprintendenza oltre il termine di legge: l’esaurimento o meno del potere di pronunciarsi e la portata vincolante o meno di tale parere sull’adozione del provvedimento finale non ancora emesso.

Il corso è fruibile on-line su computer, tablet o smartphone e le lezioni possono essere seguite in qualsiasi momento della giornata, accedendo all’Area riservata CALDARINI&associati con le credenziali inviate tramite e-mail al momento dell’iscrizione al corso.

Il corso è composto

  • Videoregistrazione della lezione tenuta dal docente – durata 4 ore
  • 1 quesito al docente
  • Slides
  • Normativa
  • Materiale di approfondimento

L’accesso al corso è valido per un periodo di 30 giorni.

Sono previste CONDIZIONI AGEVOLATE per le iscrizioni di minimo due partecipanti per Ente; contattare la segreteria organizzativa tel 0522.337678 o segreteria@caldarinieassociati.it

Quota di iscrizione a persona
Enti pubblici e Privati € 280
Piccoli Comuni
(fino 8.000 ab.)
€ 220
Ingresso con
Abbonamento  sottoscritto prima del 31/03/2020 
ingresso =

1 partecipante

Ingresso con
Abbonamento sottoscritto dopo il 1/04/20201
4 ore/uomo =

1 partecipante

Gli importi si intendono + iva 22 %; se la fattura è intestata ad Ente pubblico, la quota è esente iva ai sensi dell’art. 10, DPR 633/72 e successive  modificazioni e all’importo si somma la rivalsa di 2 euro della marca da bollo. 

 

LE QUOTE COMPRENDONO accesso all’Area riservata CALDARINI&associati, fruizione del corso on-line e materiale in formato elettronico, 1 quesito al docente, attestato di partecipazione.

Ente pubblico – il pagamento dovrà avvenire entro 30 giorni e copia di Determina o Buono ordine o altro impegno dovrà essere trasmessa prima della fruizione del corso alla segreteria organizzativa.

Azienda privata o persona fisica che partecipa al corso a titolo personale – il pagamento dovrà avvenire prima della fruizione del corso e copia della ricevuta del bonifico dovrà essere trasmessa alla segreteria organizzativa.

Note per sconti e promozioni

  1. ABBONAMENTO CORSI sono previste condizioni agevolate per le iscrizioni multiple, contattare la segreteria organizzativa tramite tel. 0522.337678 o e-mail a segreteria@caldarinieassociati.it

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